APPIANO GENTILE (Como) 22 aprile 2010 - Rientro effettuato.
Mario Balotelli è tornato ad incrociare i compagni, con cui ha avuto
qualcosa di più di uno scambio di vedute martedì dopo la semifinale di
Champions. Mario è arrivato stamattina puntuale all'allenamento, alle
9.55: indifferenza fra i pochi tifosi presenti. Ma all'ora di lasciare
l'impianto, dopo la seduta mattutina, col gruppo di appassionati
nerazzurri che si è ingrossato all'esterno dei cancelli, il giocatore
preferisce alle 12.45 usare un'uscita secondaria. Un gruppetto di 4-5
tifosi se ne accorge e gli urla epiteti che non sono proprio
complimenti. E domani, alla vigilia della sfida con l'Atalanta, Josè
Mourinho ha deciso di aprire le porte della Pinetina al pubblico: tifosi
e stampa (non fotografi e telecamere) potranno assistere
all'allenamento delle 10.30. Un colpo basso a Balotelli, che sarà
oggetto di contestazione?
cessione o causa —
Intanto il rapporto con l'Inter è defintivamente rotto. Ieri ci sono
stati incontri a vari livelli fra il procuratore del giocatore, Mino
Raiola, e la società, compreso un faccia a faccia con Massimo Moratti.
Al presidente è stato chiesto di mettere sul mercato Mario a fine
stagione. Balotelli vuole andare via, e per ottenere il via libera
(Moratti non intenderebbe privarsene) è pronto a minacciare anche le vie
legali. Secondo i suoi legali in vari episodi della stagione ci
sarebbero gli estremi del mobbing, e sono pronti a portare l'Inter in
tribunale. Sullo sfondo ritorna il tormentone su un interessamento,
ricambiato da parte del Milan, anche se da via Turati smentiscono ogni
"addebito".
MANCINI: "Così non si fa" —
Altra possibile destinazione è quella del Manchester City, dove
ritroverebbe il tecnico con cui ha avuto più feeling, Roberto Mancini.
Il "Mancio" ovviamente condanna la sceneggiata di San Siro, ma con toni
non troppo accesi: "Non ho visto quello che è successo, ho solo sentito.
Mi dispiace, Mario è un bravo ragazzo ed un bravo giocatore, ma certe
cose non si fanno".
Balotelli e Materazzi. Ansa
Botte e scarpe volanti —
Ad oggi, comunque, la via della cessione pare l'unica praticabile,
anche perché non è più Balotelli contro Mourinho, ma Balotelli contro
l'Inter. In particolare sono difficilmente recuperabili i rapporti con
un buon numero di compagni. Affiorano retroscena su quel che sarebbe
successo fra tunnel e spogliatoi dopo la vittoria sul Barcellona.
Ibrahimovic aveva riportato un litigio fra Mario e Materazzi, che si
sarebbe spinto anche oltre le parole. Ma Matrix non sarebbe stato
l'unico a scagliarsi contro l'attaccante: le voci parlano di un Chivu
furioso, di un Milito bloccato a fatica mentre gli rivolgeva vari
insulti, di Lucio livido di rabbia. In più nello spogliatoio sarebbero
volate anche delle scarpe e qualche botta. Non male per una serata che
doveva essere di festeggiamenti.
Gazzetta.it