MILANO, 19 aprile 2010 - Meno sette punti. Troppi, se mancano quattro giornate alla fine del campionato. Così anche Andrea Pirlo dice ufficialmente addio al sogno scudetto e sposta senza tanti giri di parole gli obiettivi di questo Milan. "Sì, lo scudetto è ormai un discorso archiviato. Sono troppi i punti di distacco con poche partite da giocare, ora pensiamo a finire bene queste ultime quattro partite", ha detto a margine del Gran Gala del calcio bresciano a Monticelli Brusati. La sconfitta contro la Sampdoria ha lasciato il segno e adesso il regista rossonero sembra preoccuparsi più di finire la stagione senza polemiche che tentare di raggiungere almeno il secondo posto, distante sei punti. Pirlo cerca poi di analizzare le differenze tra il Milan e le due squadre che ancora si stanno giocando il titolo, Roma e Inter: "In realtà non c'è nessuna differenza. Abbiamo buttato via punti nelle ultime partite sennò ora eravamo lì anche noi, ma ormai è andata".
chiudere in rossonero — Inevitabile un commento sull'incerto futuro di Leonardo: "Girano tante voci ma - insiste - pensiamo a finire bene questo campionato e poi tireremo le somme". Pirlo indossa la maglia rossonera dal 2001 ed è senza dubbio uno degli uomini più importanti di questa società, quindi non stupisce sentirlo dire "ho un contratto con il Milan e penso di finire qui. Comunque sia la stagione è ancora lunga e c'è ancora un Mondiale da giocare".