LONDRA (Gb), 20 aprile 2010 - Il Milan vuole Dimitar
Berbatov che, per la verità, non è che stia avendo una stagione proprio
esaltante al Manchester United, tanto che la scorsa settimana Sir Alex
Ferguson ha dato l’assenso alla cessione del bulgaro. Stando al
Sun, che cita un
non meglio precisato “insider rossonero”, l’attaccante piacerebbe molto
e per lui sarebbe pronta un’offerta di quasi 23 milioni di euro,
nettamente inferiore, comunque, ai 35 sborsati dai Red Devils per
prendere Berbatov dal Tottenham nell’estate del 2008.
José Mourinho, 47 anni, piace al Manchester United. Epa
mou al posto di fergie —
E restando sempre in casa United, la notizia del prossimo addio di
Ferguson per far posto a José Mourinho gira da ieri (leggi lo
Starsport), ma è
il
Sun a
riprenderla oggi, arricchendola di particolari: a quanto pare,
l’annuncio del tecnico scozzese “ancora una stagione e poi sono fuori”
avrebbe spinto i vertici del club a stringere i tempi per cercare il
successore e il nome più probabile sarebbe, appunto, quello dell’attuale
allenatore dell’Inter. E questo anche se non tutti all’interno della
società sarebbero convinti della bontà della scelta, perché non vedono
in Mou un tecnico “da lungo corso” come, invece, è stato Ferguson (è in
carica dal 1986), bensì come uno che dopo un paio di anni si stufa e
vuole nuove sfide. Non dovesse andare in porto con Mourinho, le
alternative più probabili sarebbero Pep Guardiola e Martin O’Neill,
mentre le ipotesi Fabio Capello, Arsene Wenger e Guus Hiddink sembrano
solo affascinanti ma poco realizzabili (l’età e l’Inghilterra per il
primo; la lunga militanza all’Arsenal per il secondo e la preferenza
internazionale per il terzo).
Gianfranco Zola, 44 anni, in rotta con il West Ham. Reuters
zola via a fine stagione —
Di certo, nell’elenco non figura Gianfranco Zola, visto che il
Daily Mail lo dà
in partenza dal West Ham alla fine di questo disgraziatissimo
campionato, con i londinesi ad un passo dalla retrocessione. A quanto
sostiene il tabloid, l’italiano sarebbe già stato avvisato del prossimo
siluramento, mentre il suo sostituto si dice sarà Steven McClaren che,
dopo la figuraccia con l’ombrello quand’era c.t. dell’Inghilterra, ha
recuperato faccia e credibilità in Olanda, alla guida del Twente.
MANCINI-BELLAMY, ARIA DI DIVORZIO —
Altro tecnico italiano che pare avere qualche problemino, in questo
caso di disciplina, è Roberto Mancini che, sempre il
Daily Mail dà in
rotta di collisione con Craig Bellamy, tanto che il gallese avrebbe
confidato agli amici che se il Mancio resterà alla guida del Manchester
City anche il prossimo anno, lui chiederà di essere ceduto. Per la
verità, i due non si sono mai troppo amati fin dall’arrivo dell’ex
interista nell’Eastlands (prese il posto del licenziato – e amatissimo
dai giocatori – Mark Hughes) e, dopo un iniziale “patto di non
belligeranza”, i rapporti sono peggiorati, anche per i metodi di
allenamento imposti da Mancini e non graditi alla squadra, Bellamy e
Tevez in testa. Da qui, il crescente malcontento, sfociato con la
richiesta di andarsene a stagione finita. Notizia che farebbe la
felicità del Tottenham, visto che Harry Redknapp vuole Bellamy da
sempre.