TORINO, 9 giugno 2010 - Il primo round della finale promozione finisce 0-0 con il “giallo” del gol annullato ad Arma proprio allo scadere, causa lieve trattenuta della maglia dell’attaccante granata su Martinez. All’Olimpico, per tutto il primo tempo, il Toro fa la partita fin dall’avvio. La spinta è continua ma sterile, e il Brescia – pur alle corde – riesce a chiudersi e a non rischiare mai troppo.
angoli a ripetizione — Il conto degli angoli del primo tempo (5-1) testimonia la spinta dei granata che però mettono i brividi ad Arcari soltanto in un paio di occasioni: prima con un sinistro radente dal limite di Bianchi, poi con un destraccio dell’ottimo ex di turno Barusso. Se i lombardi giocano bassi (anche Budel rincula davanti alla difesa), i granata spingono soprattutto sulla destra dove Antonelli non esalta ma Gasbarroni – libero di inventare alle spalle di Bianchi – sfonda. La partita, nel frattempo, si è incattivita, anche a causa di Damato che lascia correre troppo.
ripresa bresciana — In avvio di ripresa vien fuori il Brescia che spinge con Rispoli e Zambelli (appena entrato per Dallamano), mentre il Toro rifiata e prova a ripartire di rimessa. Le occasioni si riequilibrano, Morello e Arcari salvano una volta a testa (rispettivamente su Budel e su Barusso). Il finale è tutto granata ma il Brescia porta a casa uno 0-0 che vale oro: pareggiare anche domenica sera (inizio alle 20,45) al Rigamonti vorrebbe dire per il Brescia – dopo i supplementari (non sono previsti i rigori) - tornare in serie A, grazie alla migliore posizione in classifica nella stagione regolare. Intanto si tirano anche le somme dei cartellini e il conto delle squalifiche è pesante per il Brescia: il giallo di ieri sera costerà la squalifica Mareco, ma Iachini dovrà rinunciare anche a Budel, espulso per doppia ammonizione nel recupero.